10 Gennaio 2014, 17:49
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PALERMO – “Alla fine del 2013 si è consumata l’ennesima aggressione contro la costa che la nostra città deve registrare. La Giunta Comunale di Palermo ha approvato dopo trent’anni la realizzazione dello scarico di acque meteoriche e reflui depurati a Cala d’Isola, in piena Area Marina Protetta”. Lo si legge in un comunicato stampa di Italia dei Valori. Paolo Caracausi, consigliere comunale di IDV, con una interrogazione solleva il problema e afferma: “Considero questa scelta sbagliata perché rischia di distruggere quel poco di naturale che ancora resiste. Con questa delibera di fine anno, il capo area del Settore OO.PP., che dichiara di non avere professionalità adeguate all’interno dell’Amministrazione Comunale per la progettazione di un’opera così complessa, riesce però a stanziare la somma di 980.000,00 € per oneri di progettazione. Per un’opera e delle soluzioni vecchie di trent’anni. Siamo di fronte ad un innegabile sperpero di denaro pubblico a favore di qualche convenzione compiacente? Forse, considerando che, il progetto redatto dalla defunta Società Italispaca S.p.A., – prosegue Caracausi – uno dei tanti carrozzoni degli anni ottanta delle Partecipazioni Statali, fu sottoposto ad indagine giudiziaria specie per quanto riguarda le indagini ambientali, risultate alla fine viziate e prive di ogni fondamento. L’unica cosa certa è che se questa scelta non venisse revocata verrebbe ulteriormente martoriato quel tratto di costa, a Sud della città, in nome di un male inteso sviluppo che, al contrario, ha mortificato le potenzialità e le vocazioni locali. Per questa ragione – conclude Paolo Caracausi – ho presentato un’interrogazione al Sindaco, non escludendo, di mettere in opera altre azioni volte a salvaguardare l’integrità dell’Area Marina Protetta Urbana più grande del Mediterraneo.”
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10 Gennaio 2014, 17:49