Arriveranno il 4 agosto i primi militari in Sicilia nell’ambito delle misure varate dal Parlamento nel “pacchetto sicurezza”.
Si tratta di 150 militari che presidieranno alcune zone della Sicilia, i siti di interesse archeologico ed i centri di permanenza temporanea per immigrato. Lo ha detto oggi a Palermo il generale Mauro Moscatelli, capo del comando militare del Sud Italia, parlando con i giornalisti a margine delle cerimonie di commemorazione del 25° anniversario dell’assassinio del giudice Rocco Chinnici,. Si tratta di una prima tranche a cui poi si aggiungeranno altri 150 soldati, per un totale di 300 militari. “Il personale militare – ha spiegato il generale Moscatelli – sarà impegnato essenzialmente nel controllo di alcuni Cpt dell’Isola, sarà anche impiegato in ‘ronde miste’ per il servizio di pattugliamento di alcune città, inizialmente a Catania, Piazza Armerina e forse Enna o Caltanissetta”.