Il bimbo accoltellato dal padre a Cianciana riabbraccia la madre

Il bimbo accoltellato dal padre a Cianciana riabbraccia la madre

È stato trasferito all'ospedale Di Cristina. La sorella dovrà subire altre operazioni
VIOLENZA IN FAMIGLIA
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PALERMO – Il bambino di 7 anni, accoltellato, lo scorso 23 maggio, assieme alla sorellina di 3 anni dal padre D. A. di 35 anni, nella loro casa di Cianciana, comune della provincia di Agrigento, ha lasciato nella giornata di ieri, 28 maggio, la terapia intensiva del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo ed ha riabbracciato la mamma.

Il piccolo, che ha subito varie operazioni, una di queste per estrarre la lama del coltello che era rimasta incastrata vicino al cuore, è stato trasferito all’ospedale Di Cristina, dove affronterà la degenza per i post operatoria.

In ospedale ha riabbracciato la madre che è stata dimessa dall’ospedale di Ribera, dove era ricoverata per via delle diverse ferite che aveva riportato. Con la donna c’erano le due nonne, che hanno rivisto il piccolo nipotino.

La sorella, di 3 anni, invece, nei prossimi giorni dovrà subire un’altra operazione chirurgica.

Il padre, interrogato nei giorni scorsi, ha deciso di non rispondere alle domande degli inquirenti ed è comunque in carcere. Per lui l’accusa è di tentato triplo omicidio, sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia.

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