Il dibattito su Anastasi: "Mal di pancia in maggioranza"

Il caso Anastasi, le opposizioni: “Ancora mal di pancia in maggioranza”

Gelsomino (Misto): "Persona di grande rigore istituzionale"

CATANIA – Alta tensione dentro e fuori Palazzo degli elefanti dopo l’iniziativa dei consiglieri comunali del centrodestra, eccetto l’Mpa, di “censurare” il presidente Sebastiano Anastasi, ritenuto poco distante istituzionalmente dal proprio gruppo di appartenenza, gli autonomisti di Raffaele Lombardo.

Il dibattito nel centrodestra

In mattinata era intervenuto Salvo Tomarchio, deputato regionale di Forza Italia, nel tentativo di gettare acqua sul fuoco.

Anche Giuseppe Gelsomino, già assessore di Enrico Trantino, transitato dalla Lega al Misto, prova a smorzare i toni: “Non comprendo la genesi di questo comunicato perché intanto si tratta di una risposta, non a un comunicato del presidente, ma a un’intervista. In questo senso, conoscendo Anastasi e il suo essere sempre disponibile con tutti i consiglieri, mantenendo sempre un profilo altamente istituzionale, forse sarebbe stato meglio richiedere una “capigruppo” per chiarire la situazione, se è vero che nella sintesi giornalistica i messaggi possono, a volte, risultare distorti”.

E continua: “Mi piace sottolineare che, quando sono stato assessore in giunta, ho apprezzato il rigore e la correttezza del presidente Anastasi, ma anche la grande disponibilità. In una recente seduta, durante uno scontro con l’assessore Musumeci, il presidente Anastasi ha, con fermezza, riportato l’equilibrio e riportato la calma. Molti consiglieri, poi, ricorderanno che Anastasi è stato presidente della commissione servizi sociali e ha sempre lavorato con alto profilo istituzionale. Difficile, dunque, pensare che improvvisamente sia stato colpito da schizofrenia politica”.

Le opposizioni: “Ancora mal di pancia nella maggioranza”

“Una dinamica che ricorda sempre più da vicino le tattiche del centrodestra a livello nazionale, dove si preferisce ‘buttarla in caciara’ piuttosto che affrontare il merito delle questioni” intervengono i consiglieri del Movimento cinque stelle in tandem con i colleghi dem.

“Una maggioranza che si sente minacciata dai cittadini che chiedono chiarezza e sono pronti a denunciare eventuali anomalie. Una maggioranza che sembra voler “intimidire” la sua stessa componente interna, solo perché quest’ultima ha recepito i rilievi dell’opposizione sul PRP del porto. Certo, si può discutere sulla scelta dell’MPA di disertare il Consiglio, ma in democrazia queste dinamiche esistono, anche l’opposizione ha mostrato posizioni diverse. La differenza? L’opposizione può permetterselo. Chi governa la città, forse, no”.

E scrivono: “Ma il vero nodo è un altro: si tratta di solo di sterili diatribe o, più concretamente, di equilibri in Giunta? Abbiamo assistito a un attacco interno che coinvolge persino il Presidente del Consiglio, che complessivamente ha sempre garantito equilibrio nella gestione dell’aula”.

“Se questo è lo stato della maggioranza, non c’è da stupirsi che la città si trovi in queste condizioni. Abbiamo un’amministrazione cieca e sorda, che ignora le istanze dei cittadini, continuando a operare come se tutto andasse bene. Ma la realtà, purtroppo, è ben diversa” aggiungono.

Concludono: “Ci chiediamo, come la maggioranza si esprimerà in aula durante il consiglio straordinario sulle aree dell’ex centro direzionale cibali? Mostrerà compattezza? Vedremo cosa accadrà domani, auspichiamo un dibattito costruttivo e politicamente elevato, senza scadere nelle puerili chiacchiere da bar dell’ultimo consiglio sul Prp portuale”.

In una nota, il Mpa ha definito “immotivate e fuori luogo” le critiche ad Anastasi.

I presidenti di Municipio stanno con Anastasi

“Non vogliamo entrare nel merito di ciò che è successo e sta succedendo a Palazzo degli Elefanti e all’interno della maggioranza a Catania. Come presidenti dei Municipi di Catania, però, vogliamo sottolineare come l’operato del presidente del consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, sia stato sempre al di sopra delle parti. Vogliamo anche rimarcare la continua e costante disponibilità di Anastasi verso i Municipi, i presidenti e i consiglieri, in nome di un decentramento di cui, più volte, si è fatto portavoce per il miglioramento delle istituzioni che governano città e circoscrizioni di Catania”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i presidenti del 1° Mun. Francesco Bassini, 2° Mun. Claudio Carnazza, 3° Mun. Maria Spampinato, 4° Mun. Rosario Cavallaro, 5° Mun. Antonino Vincenti.


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