Il caso delle firme, i grillini: | “Basta con la caccia alle streghe”

di

15 Ottobre 2016, 18:11

1 min di lettura

PALERMO– “Siamo completamente estranei a tutti i fatti narrati da ‘Le iene’. Non accettiamo interviste o confronti di sorta perché, in questo clima ipertrofico di caccia alle streghe, l’unica parola spetta alla magistratura, alla quale ci siamo rivolti con fiducia e sicuri della nostra totale innocenza rispetto alle accuse rivolteci”. Lo dicono cinque parlamentari palermitani M5S alla Camera, Riccardo Nuti, Claudia Mannino, Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita e Loredana Lupo, sulla vicenda delle presunte firme false raccolte per la presentazione delle liste alle elezioni comunali di Palermo del 2012. I deputati annunciano ufficialmente di aver depositato ben tre querele, nelle quali sono esposte – punto su punto – tutte le loro tesi “nonché le stranezze, le vistose lacune, i punti deboli e, dunque, l’inconsistenza delle accuse personali mosse nel servizio televisivo”. “Accuse – affermano i parlamentari – che appaiono una vera e propria imboscata, ordita da personaggi che vengono presentati come accusatori e la cui posizione è, invece, molto grave, poiché candidati alle elezioni del 2012, nonostante, secondo quanto da loro dichiarato, a conoscenza di fatti che sarebbero tanto oscuri e rilevanti penalmente”. “Con queste tre querele – proseguono i deputati – abbiamo, dunque, sottoposto il caso alla magistratura perché faccia luce su ciò che è avvenuto e, soprattutto, su ciò che sta avvenendo a danno della nostra integrità e della nostra immagine, che rischia di risultare lesa da una manovra che appare preordinata e tesa a capovolgere l’effettiva realtà dei fatti.”.(ANSA).

 

Pubblicato il

15 Ottobre 2016, 18:11

Condividi sui social