PALERMO – Ci sono il presidente della Repubblica, la parlamentare, il premio Nobel, il maestro di vela ma anche architetti, compositori, artisti e perfino un dominatore arabo della Sicilia che per sbaglio, anziché Emiro, era stato ribattezzato “Enrico”. La commissione Toponomastica del comune di Palermo ha scelto come chiamare alcuni scorci della città, per lo più vie e villette, dedicandoli a personaggi recenti e meno recenti.
Ad Alessandra Siragusa, parlamentare ed ex assessore comunale alla Scuola scomparsa lo scorso dicembre, verrà intitolato l’auditorium della scuola media “Virgilio” di via Valdemone: una proposta dell’ufficio scolastico regionale a cui piazza Pretoria ha dato il suo benestare. Alla Siragusa è stata dedicata anche una scuola a metà maggio. Antonio Salieri, celebre compositore e musicista alla corte degli Asburgo, darà il proprio nome alla rotonda fra le vie Grassi, Siccheria quattro camere e Scoto a cavallo tra la Quinta e la Quarta circoscrizione, mentre Nelson Mandela, presidente del Sudafrica e padre della lotta all’apartheid, lo darà allo slargo tra le vie Sadat e Luther King. Il parcheggio di via Spinuzza diverrà piazza Benedetta Cappa Marinetti, scrittrice e pittrice esponente del Futurismo scomparsa nel 1977, i cui murales sono presso le Poste di via Roma; viale P. 46, da viale dell’Olimpo a via Patti, diverrà invece via Sandro Pertini, in memoria del settimo Capo dello Stato; via M.T. 63 porterà il nome del pittore Giovanni Lentini, mentre via M.T. 61 quello della compositrice palermitana Elena Barbara Giuranna. La villetta tra piazza Scalia e via Marchese Ugo nell’Ottava circoscrizione sarà dedicata alla memoria della vittima di mafia Pietro Patti, imprenditore ucciso nel 1985 per essersi ribellato al pizzo. L’area verde tra viale Colonia Marina, viale Principessa Maria e via Danae porterà il nome del medico Michele Pavone.
Alla pittrice Rosalia Novelli toccherà dare il proprio nome a via M.T. 59, al musicista Andrea Butera a via M.P. 4, all’architetto Pietro Villa a via M.T. 62, all’architetto Silvana Braida a via M.T. 60, alla pittrice Annetta Turrisi Colonna via M.T. 53. Il maestro di vela Aldo Tabascio, scomparso nel 2001, ribattezzerà l’area prospiciente il Club House di via Cala.
Infine una curiosità. Da più di 40 anni, a Palermo, in molti si chiedono chi sia l’Enrico Hassan a cui il Comune, nel 1973, ha dedicato una traversa di via Portella della Ginestra: un personaggio di cui non c’è traccia praticamente da nessuna parte. E infatti si è trattato di un errore di trascrizione che Palazzo delle Aquile ha deciso finalmente di correggere: non era Enrico Hassan (personaggio mai esistito) ma l’Emiro Hassan, governatore dell’Isola prima dell’anno mille. Meglio tardi che mai.
