PALERMO – Aveva una grande passione per i motori per cui viveva e su cui ha tragicamente perso la vita, Emanuele Menzo, giovane morto ieri in contrada Acquanuova fra Geraci Siculo e Ganci. Una giovane morte che lascia attonita le comunità madonite che si stringono attorno alla famiglia del giovane.
Le prime parole sono state quelle dell’amministrazione comunale geracese che ha ricordato un “giovane solare, gran lavoratore, inserito nel tessuto sociale e dell’associazionismo di Geraci”.
E scorrendo la sua bacheca social si trovano presto le locandine di un evento organizzato dall’Associazione socio-culturale “I niputi du nannu” e dalla pro loco del posto per ricordare Antonio Mallo, giovane cugino di Emanuele, anche prematuramente scomparso qualche anno fa.
La comunità è a lutto sui social ma anche per le strade. Il locale “Alla Vucciria risto pub” ha avvisato di avere annullato il “Beer festival” in programma nella cittadina. A Emanuele ha dedicato una poesia Vincenzo Piccione d’Avola, che in un tratto del testo si chiede: “Lo strazio del “Perché”/A noi lasci…/Dove porre/L’immane dolore?”
Centinaia sono infine i messaggi di cordoglio su tutti i social da parte di gente comune che fra le preghiere e il dolore si stringe attorno alla famiglia che piange la scomparsa di un figlio.