Tutti in coro gli dicono: “Non lasciare, resta a Palermo”. Da Foschi a Zenga, per passare da Carrozzieri al vicepresidente rosanero, Guglielmo Miccichè. Tutti dalla sua parte, contro un mondo arbitrale sempre più criticato e discusso.
ZENGA: “E’ solo lo sfogo di un momento, Zamparini non venderà mai il Palermo perché è troppo legato a questa società. L’anno scorso succedevano le stesse cose, con me in panchina abbiamo subito dei torti contro Genoa, Bologna e Inter”.
FOSCHI: “Secondo me lui non lascerà mai il club. Per adesso non c’è nessuno nel mondo del calcio che possa avere le potenzialità di Zamparini. Ripeto, secondo me non lascerà il club rosanero, i tifosi possono stare tranquilli – dice a livesicilia l’ex ds del Palermo – lui non li abbandonerà. Per adesso sta vivendo un momento di frustrazione per quello che è successo ieri sera e io lo comprendo, ma quando tornerà sereno verrà a galla la passione che lo accompagna da anni”.
CARROZZIERI: “Sono certo che le parole del presidente sono state dettate da un momento di rabbia – ha detto il difensore a reterete24- quantomeno me lo auguro. Una grande persona come lui – continua – non può lasciare il calcio: sarebbe una grossa perdita, non solo per i palermitani, ma per tutto il mondo del calcio italiano. E’ da circa tre-quattro anni che quando giochiamo con le grandi veniamo penalizzati. Spesso siamo vittime di episodi dubbi a nostro sfavore. Gli ultimi ieri: Ambrosini porta avanti il pallone con le mani e gli viene fischiato il rigore, i due nostri, invece, erano netti e non ci sono stati fischiati. Zamparini ha ragione a sfogarsi e a farsi sentire, però, ripeto spero siano solo parole di rabbia e che lui non lasci Palermo e il calcio”.
MICCICHE’: “Tra ieri e oggi ho sentito Zamparini – dice a livesicilia – e ho notato che quello che è successo ieri ha lasciato il segno. Io spero che possa tornare sui suoi passi. Lui per il Palermo è un personaggio fondamentale. Ieri Banti ci ha danneggiati, abbiamo perso per un arbitraggio assurdo. Gli episodi si sono rivelati decisivi. Se Banti avesse fischiato quello che ci spettava sicuramente ieri non avremmo perso. E tutto cambiava”.