CATANIA. Di seguito, l’intervento dei vertici di Confcommercio, Giovanni Saguto e Francesco Sorbello:
“Non ci stupiscono piu le dichiarazioni dell’assesore Girlando che mirano a far passare per normale ciò che normale non è come, in questo caso, il ricorso a consulenza esterna. Noi non conosciamo questioni complesse e specialistiche? Ora l’assessore ha memoria corta, o è inesatta la sua dichiarazione dell’assessore o è mal formulata la delibera di Giunta, che comunque gli consigliamo di rileggere. Quest’ultima parla di “complessità della situazione economica -finanziaria e di attività molto complesse per le quali sono necessarie attività pluridisciplinari” tali da richiedere il ricorso a soggetto esterno. Una situazione che avevamo (ri)denunciato già lo scorso mese di luglio. Gentile assessore le consigliamo di prestare più attenzione alle nostre dichiarazioni: evidentemente non abbiamo scarsa conoscenza di argomenti complessi e specialistici visto che le certificate con delibera di Giunta. Gentile assessore ci stupiamo che non troviate all’interno dell’Ente comune, tra le migliaia di dipendenti, e tra gli stessi amministratori, risorse umane adeguate. Vi dichiarate amministratori competenti , ma dobbiamo rilevare non tanto da poter redigere la riformulazione del piano di riequilibrio. Ne prendiamo atto.
Non è una nostra invenzione la situazione disperata del bilancio comunale e le anomalie che essa comporta. Non è una nostra invenzione che Lei è stato costretto a far approvare il bilancio preventivo 2015, sottolineiamo preventivo, solo il 30 dicembre 2015. Per lei forse è tutto normale, ma per noi no. Avete fallito anche sotto questo aspetto. Siamo a fine marzo e dovremmo avere il bilancio preventivo 2016, secondo i canoni della razionalità e normalità. Ma non se me parla nemmeno, visto che,verosimilmente, il consuntivo 2015 sarà ancora nei vostri sogni. Avete fallito! L’amministrazione Bianco ha fallito, il sindaco Bianco ha fallito. Ma per lei è tutto normale. In ultimo Le consigliamo, Sig.Assessore, anche di non far propri, come amministrazione, emendamenti che modificano commi abrogati con precedente emendamento. Più attenzione Sig. Assessore”.
