PALERMO – La nomea dei giapponesi di riprodurre, in maniera più conforme all’originale, oggetti e altri beni di uso quotidiano provenienti dal mondo occidentale, sembra essere decaduta negli ultimi anni, visto che gli orientali hanno sfornato delle idee originali e dei prodotti che spesso superano, in qualità e in solidità, i prodotti “concorrenti” che arrivano dal lato opposto del mondo. Eppure, proprio dal Giappone arriva una storia di clonazione in piena regola, anche se stavolta non riguarda un telefono o un utensile, ma… una curva. I tifosi del Gamba Osaka, una delle formazioni più in vista del massimo campionato giapponese, hanno infatti ripreso in piena regola cori, colori e persino le denominazioni di curva e fans club dell’Atalanta. La prova tangibile è arrivata in realtà oltre sei anni fa, durante la semifinale del Mondiale per Club tra la formazione nipponica e il Manchester United: i tifosi del Gamba erano dediti a intonare praticamente identici a quelli della curva atalantina, con un paio di parole diverse rispetto ai canti originali.
Le altre prove della clonazione della tifoseria nerazzurra arrivano dalle immagini provenienti dal Giappone: gli striscioni, gli stendardi, persino le sciarpe al collo degli ultras del Gamba Osaka riprendono i colori e i temi proposti in curva dai tifosi dell’Atalanta. E persino la zona più calda è stata denominata Curva Nord, proprio come quella atalantina, con il principale gruppo ultras denominato Brigate Nerazzurre Osaka 1999, con un chiaro riferimento alla più importante formazione di tifosi della compagine bergamasca.
