Il Messina sfida il tabù Foggia | Grassadonia con gli uomini contati

MESSINA – Sarà un Messina con gli uomini contati in difesa e soprattutto a centrocampo, quello che domani cercherà di sfatare il tabù Foggia, che non perde in riva allo Stretto dal lontano 1986. Le assenze degli acciaccati Nigro, Altobello ed Enrico Pepe insieme a quella dello squalificato Bucolo, rendono le scelte di Gianluca Grassadonia obbligate. Praticamente certo l’impiego di Izzillo e Bortoli in mezzo, ma il tecnico giallorosso cerca di deresponsabilizzare chi domani scenderà in campo: “I ragazzi sono giovani ma non bisogna caricarli di responsabilità, anzi è necessario che affrontino la gara con gioia ed entusiasmo – ha commentato Grassadonia – li ho impiegati a Salerno ed ho visto una buona prestazione, ho maturato sensazioni positive”. Il Foggia è squadra tosta e con qualità, quindi servirà tenere gli occhi aperti: “Hanno in rosa tanti giocatori che nell’uno contro uno ti possono fare male – ha dichiarato – Cavallaro, Sarno ma anche lo stesso Agostinone sono giocatori rapidi e tecnici. Fuori casa hanno perso solo a Benevento, dovremo essere bravi a non farli giocare come loro sanno”. Giorgio Corona in settimana ha invocato un Messina più coraggioso, ma l’idea che da ciò possa nascere una polemica con il proprio capitano può solo provocare un sorriso del tecnico dei siciliani: “Conosco Giorgio e so benissimo cosa volesse dire – ha commentato – lui per sua fortuna è ancora un giocatore e punta al massimo, ma io devo pensare a dare equilibrio alla squadra. Lui crede che questa squadra al massimo delle proprie potenzialità se la può giocare con tutti ed ha ragione”.