CATANIA. “Questa nuova legislatura – spiega Salvo Torrisi a LiveSiciliaCatania – dovrà essere contrassegnata da misure che guardino nella direzione del rilancio della nostra economia. Il tema del lavoro, la povertà, le fasce più deboli della popolazione, lo sviluppo ed il rilancio saranno tra i temi centrali di cui ci occuperemo. Dagli indicatori economici emergono dati preoccupanti: le piccole-medio imprese e gli artigiani non sopravvivono, il tasso di disoccupazione aumenta così come la povertà. Serve una politica, dunque, rivolta ai problemi che attanagliano buona parte della popolazione. La Sicilia – aggiunge Torrisi – e in generale il rilancio economico del Sud sarà ovviamente un altro dei temi centrali. La questione del Meridione, infatti, è di assoluta importanza: non potrà esserci un rilancio della nostra Italia senza una politica che si occupi di risanare le aree più deboli come il Sud”.
Sul boom del Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo?
“Il voto a Grillo è stato un voto di protesta, determinato dal disagio sociale. Per questo occorre adesso una politica che sia più vicina ai cittadini e ai loro problemi”.
Visti i trascorsi, come ha vissuto l’avvicinamento di Raffaele Lombardo al PDL?
“Non ho mai personalizzato le vicende politiche. Sono per la ricostruzione della politica e per il rilancio. Un errore che è stato fatto qui in Sicilia è proprio quello di avere acuito i contatti. Il rilancio del centro destra può avvenire anche attraverso nuove alleanze con nuove forze politiche, a dimostrazione che quando si è tutti insieme ideologicamente nell’area del centro-destra i risultati elettorali si vedono. I cittadini non vogliono ulteriori divisioni”.
