PALERMO – Il Cga boccia il Piano energetico varato dal governo regionale di Raffaele Lombardo. E apre la strada a una pioggia di ricorsi. Il consiglio di giustizia amministrativa, infatti, si è pronunciato sulla vicenda che contrapponeva la Ser, difesa da Carlo Comandé e Serena Caradonna, e la Regione: a venire meno, fra le altre cose, l’obbligo per chi installa un impianto di farsi coprire il rischio di mancata erogazione dell’energia da un’assicurazione e il divieto di installare impianti con potenza superiore a 10 megawatt a una distanza inferiore ai 10 chilometri l’uno dall’altro.
La decisione, adesso apre la porta a numerosi contenziosi: tutti quelli che le aziende hanno aperto contro la Regione negli ultimi anni, prima che l’anno scorso fosse varato il nuovo piano energetico. “Il rischio concreto – spiega Caradonna – è che le aziende che si sono viste negare in questi anni le autorizzazioni per effetto di questo piano adesso chiedano un megarisarcimento alla Regione”.