Fossimo in Raffaele Lombardo (intanto, ci taglieremmo subito i baffetti alla Chaplin di Librino) diffideremmo delle promesse berlusconiane. La diffidenza la ricaviamo da un dettaglio. E si sa che spesso i dettagli sono tutto per le diffidenze. Dunque, qualche cronista travestito evidentemente da consommè ci informa circa il menu servito alla famelica legione siciliana dal premier. Piatto forte: pomodorini col riso. Ecco perché Lombardo dovrebbe essere cauto ad assaggiare la pietanza berlusconiana offerta al Sud. Perché potrebbe essere come i pomodorini di Palazzo Grazioli, con la (cocente) sorpresa. Infatti – come insegna l’immortale filofoso Ugo Fantozzi – i pomodorini hanno questa tragica caratteristica: fuori freddi, dentro, palla di fuoco a diciottomila gradi. E questo chi se lo pappa?
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo