Il tribunale del lavoro |da 800mila€ nel condominio - Live Sicilia

Il tribunale del lavoro |da 800mila€ nel condominio

Il contratto l'ha stipulato l'amministrazione Stancanelli e adesso i residenti di via Guardia della Carvana temono l'invasione di avvocati e cancellieri e si appellano al nuovo sindaco Enzo Bianco.

CATANIA – Una palazzina per civile abitazione in via Guardia della Carvana ospiterà, al piano seminterrato e al primo piano, la nuova sede del Tribunale del Lavoro di Catania al costo di circa 800mila euro ogni anno. Gli inquilini del palazzo costruito dal gruppo immobiliare che fa riferimento all’imprenditore Domenico Toscano, re dei palazzi affittati al comune di Catania, sono sul piede di guerra. Non si contano gli esposti alla Procura della Repubblica da parte di Ignazio Maccarrone, uno dei residenti, che teme l’invasione, da parte di migliaia di avvocati ogni giorno, del cortile del palazzo.

Furgone della Multiservizi sotto il Palazzo (Foto dell'avvocato Maccarrone)

Le stranezze attorno a questo trasferimento si trascinano da più di due anni. Il sindaco uscente Raffaele Stancanelli  dichiarò che si trattava di uno scandalo, ciononostante, approvò il progetto. Durante l’ultima campagna elettorale, il sindaco vincente e in carica, Enzo Bianco, ha detto più volte che si sarebbe impegnato per valutare con attenzione i fatti, nel frattempo, a partire dal 24 giugno, Maccarrone ha fotografato il furgone della Multiservizi che  trasferiva alcuni fascicoli provenienti dalla vecchia sede. Fascicoli che sono finiti negli scantinanti di un normale condominio. “La diatriba -spiega Maccarrone a LivesiciliaCatania- risale al 2010, ho perso il conto degli esposti presentati. L’attuale sindaco, che durante la campagna elettorale ha visitato quella che dovrebbe essere la nuova sede, mi aveva ha detto: ‘Se io dovessi diventare sindaco di Catania, bloccherò tutto, perché questo è uno scandalo’. Fatto è, che ufficialmente è iniziato il trasloco”.

“C’è qualcuno dentro il Comune di Catania che sta spingendo -insiste Maccarrone- Il palazzo di Via Verona, che ospita il Tribunale del Lavoro costa 300.000 euro di affitto l’anno, quello di Via Guardia della Campana, ne costerà 800.000 di euro. La vecchia sede era di 3.660 metri quadrati, quella nuova di 1.800. Inoltre nella nuova sede, le aule si troveranno sotto il livello della strada e perciò sotto il cortile condominiale”.

Eppure qualcosa è successo in questi anni. La Procura ha, infatti, riscontrato tutta una serie di violazioni edilizie: però queste violazioni, erano sanabili e difatti una sanatoria ha risolto il problema. “Quindi l’azienda -racconta Maccarrone- ha presentato la sanatoria e lo stesso Comune che ha affittato i locali, ha dato la sanatoria” . “Dovrebbero fare una disdetta del contratto per eccessiva onerosità”. È questa la consulenza gratuita che l’avvocato Maccarrone offre a tutti quelli che dicono di non sapere come risolvere questa scandalosa faccenda. “Io ho la massima fiducia in Enzo Bianco, che ha preso un impegno non solo nei miei confronti, ma verso la comunità e perciò credo che in questo caso sia stato scavalcato. Spero dimostri davvero, di essere il cittadino di tutti i catanesi”. Resta un mistero che pretende una risposta: “Chi è il funzionario che oggi ha dato il via libera al furgone della Multiservizi?” E’ questa l’ultima domanda che si pone Maccarrone.

Nel frattempo, anche dalla nuova giunta di Palazzo degli Elefanti si prova ad affrontare la questione. “Stiamo verificando tutto – spiega il neo assessore Rosario D’Agata – E’ nostra intenzione fermare il trasloco ma c’è un problema: va tenuto in conto che c’è un contratto che è stato sottoscritto. Da parte nostra stiamo provando, con gli uffici, a verificare lo stato delle cose ed il fatto di trovarci dinanzi ad un contratto scritto, ci limita fortemente. Quando sapremo qualcosa? Il nostro impegno è quello di evitare disagi a residenti ed operatori della giustizia: tra qualche settimana sapremo qualcosa”.


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