CATANIA. Voti e giudizi degli etnei:
TERRACCIANO 6
Niente a che vedere con gli interventi mirabolanti contro l’Avellino. L’attacco del Varese oggi è stato più sterile di un monarca senza regno: e va più che bene così.
DEL PRETE 6
Si da un gran da fare: ha voglia (e testa) di divenire indispensabile.
CECCARELLI 6.5
Non che sia chiamato a chissaquale marcatura asfissiante: tutttavia, è bravo a chiudere ogni singolo spazio.
SCHIAVI 6
Inedito giovedì sera di campionato senza sbavature. Forse eccessivamente nervoso in alcuni frangenti del match.
MAZZOTTA 6
Gioca col freno a mano tirato. Poche discese: si limita a svolgere il suo compitino.
SCIAUDONE 6
Giocatore ritrovato a metà. Di certo molto meglio rispetto alle ultime uscite.
RINAUDO 6
Una partita giocata nella normalità da uno al quale è chiesto, però, un decisivo salto di qualità.
ODJER 5
Più che una ingenuità, la sua è una follia che costringe i rossoazzurri in dieci. E fortuna che le cose non si sono complicate altrimenti sarebbe diventato come minimo il capro espiatorio al quale far espiare ogni peccato.
CASTRO 6.5
Un assist e un gol. Gratificato.
MANIERO 6.5
Ha l’enorme merito di avere sbloccato il match facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto. E con Calaiò è una bella sfida per la palma di cannoniere della cadetteria.
CALAIO’ 6.5
In ombra nel primo tempo, lui che fa con la squadra che resta in inferiorità numerica? Si inventa un esterno sinistro che scaccia definitivamente le streghe.
