TRAPANI – Il veliero “Amerigo Vespucci”, nave scuola della Marina militare, Ambasciatrice di Roma 2024, è ormeggiato al porto di Trapani. A bordo c’è l’atleta palermitana Simona La Mantia, testimonial del Coni, che ha auspicato che la torcia olimpica parta da Lampedusa, “come segno di integrazione tra i popoli”, perché “le Olimpiadi rappresentano anche questo”. Alla banchina “Garibaldi”, oggi pomeriggio, centinaia di persone hanno fatto più di due ore di fila per salire sullo storico veliero, simbolo dell’italianità nel mondo.
Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a bordo, a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’ammiraglio Nicola De Felice e il comandante del “Vespucci, capitano di vascello Curzio Pacifici, sono state illustrate le principali attività della scuola galleggiante. In primo luogo figura la tutela e la salvaguardia del mare. E proprio in Sicilia, grazie ad un accordo quadro stipulato con il governo regionale, sono stati avviati dei progetti in questa direzione. “La tutela ambientale – ha più volte ribadito il comandante Pacifici – è un tema a cui la Marina Militare crede molto”.
E non è un caso se, a bordo del veliero, in questi giorni, sono ospitati ricercatori del Cnr e dell’Università di Bari, oltre che volontari dell’associazione “Mare vivo” (che sta portando avanti una battaglia contro la plastica che, a tonnellate, invade le nostre acque.