"Imprigionati" nel cimitero - Live Sicilia

“Imprigionati” nel cimitero

E' la disavventura capitata ad alcuni cittadini catanesi. Un dipendente, infatti, all'orario prestabilito ha chiuso il cancello del cimitero (nella foto) senza curarsi del fatto che dentro vi fossero ancora persone. L'amministrazione dell'ente ha annunciato provvedimenti disciplinari nei confronti del dipendente.

All’orario serale, con puntualità quasi svizzera, chiudono i cancelli poco dopo le 19 e un centinaio di persone restano chiuse all’interno del cimitero. E’ accaduto ieri sera a Catania dove auto e visitatori sono rimasti ‘prigionieri’ della struttura per circa 45 minuti, il tempo necessario alla polizia municipale a intervenire sul posto e aprire i cancelli con le copie delle chiavi in loro possesso.

La vicenda è ricostruita dal quotidiano La Sicilia che riporta anche la testimonianza di Elisa Saitta, che era al cimitero per la sepoltura della nonna: “Diversi anziani – ha detto la signora – hanno accusato dei malori, anche il caldo, mentre i bambini hanno cominciato a piangere. Alle 19,10 i cancelli erano chiusi e siamo rimasti tutti dentro”.

Intanto l’amministrazione dell’Ente annuncia che sarà sospeso dal servizio il custode del cimitero. “Sono state già avviate le procedure disciplinari nei confronti del dipendente che non si è curato di verificare che all’interno fossero ancora presenti visitatori”. Domani il dirigente del servizio, l’avvocato Marco Petino, provvederà all’emissione di sospensione cautelativa dall’attività lavorativa e a una rimodulazione organizzativa delle attività cimiteriali. L’amministrazione Comunale, nella nota, “si scusa con i cittadini per i disagi che ne sono derivati”.


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