Imputati di intestazione fittizia | Tutti assolti in Tribunale - Live Sicilia

Imputati di intestazione fittizia | Tutti assolti in Tribunale

Sotto processo anche l'imprenditore Benedetto Valenza.

PALERMO – L’accusa di intestazione fittizia non regge. Tutti assolti i tre imputati: Benedetto Valenza di Partinico, Filippo Scrozzo e Giuseppe Giamo, entrambi di Borgetto. Erano difesi dagli avvocati Luca Inzerillo, Cinzia Pecoraro e Giuseppe Rao. Nel 2014 erano stati arrestati.

Secondo l’accusa, che non ha retto al vaglio del Tribunale, Scrozzo e Giaimo sarebbero stati i prestanome di Valenza nella “Euro Calcestruzzi”, sottoposta a sequestro. Uno stratagemma per evitare la misura di prevenzione partrimoniale.  

Benedetto Valenza è figlio di Salvatore e nipote di Erasmo, quest’ultimi considerati esponenti di spicco del clan di Cinisi guidato da Gaetano Badalamenti, furono inghiottiti negli anni Ottanta dalla lupara bianca.  Nel 2000 Valenza fu assolto dall’accusa di mafia. Nonostante il verdetto, i giudici fecero rilevare la sua vicinanza ai fratelli Leonardo e Vito Vitale, boss di Partinico. Una vicinanza che costò a Valenza la sorveglianza speciale per tre anni e la confisca, ormai definitiva, di beni e società riconducibili a lui, alla moglie e alla figlia.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI