In allegato il dossier | sull'operazione "Addio pizzo" - Live Sicilia

In allegato il dossier | sull’operazione “Addio pizzo”

Con "S" in edicola oggi
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Uno speciale interamente dedicato ai 63 arresti del 13 dicembre, che hanno azzerato gli ultimi eredi del clan Lo Piccolo a Palermo. In allegato con il nuovo numero di “S”, il magazine che guarda dentro la cronaca, in edicola da oggi, giovedì 23 dicembre, i lettori troveranno un dossier sull’operazione “Addio pizzo”: un inserto di 48 pagine full colour con tutte le schede degli arrestati, le estorsioni in gran parte della città e gli affari di Cosa nostra.

Dal centro benessere “O sole mio” alla parruccheria “Loca club”, fino all’impresa intestata agli imprenditori Mario e Nino Lucia, che sarebbe stata nelle disponibilità dei boss, dall’inchiesta emerge lo spaccato di un’imprenditoria pronta a scendere a patti con Cosa nostra. In alcuni casi per pagare il pizzo: fra le pagine dell’inchiesta, infatti, affiorano 19 casi di estorsione, e in 14 di questi gli imprenditori hanno deciso di collaborare con gli inquirenti.

E spunta anche l’estorsione sulla ristrutturazione della villa di un magistrato: secondo gli investigatori, infatti, gli uomini del clan di San Lorenzo avrebbero chiesto il pizzo a un imprenditore della Noce che si stava occupando dei lavori nella casa della toga, che secondo le indagini era all’oscuro della richiesta di denaro. L’estorsione, secondo il collaboratore di giustizia Nino Nuccio, sarebbe stata messa a segno da uno degli arrestati, Calogero Pillitteri, : “Gli ha scritto delle lettere intimidatorie, bidoni con la benzina, nel magazzino, che questo signore ha un magazzino alla Noce… e quello gli ha dato 3000 euro”.

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