In casa con oggetti elettronici |Denunciato per ricettazione - Live Sicilia

In casa con oggetti elettronici |Denunciato per ricettazione

Per il giovane ed altri cinque connazionali, tutti privi di permesso di soggiorno, sono state attivate le procedure d’espulsione.

san cristoforo
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CATANIA – Nella serata di ieri agenti appartenenti all’U.P.G.S.P. hanno denunciato in stato di libertà un cittadino senegalese per il reato di ricettazione. Nel primo pomeriggio le volanti intervenivano presso un’abitazione ubicata al primo piano di via Sapuppo, nel rione San Cristoforo, dove era stato segnalato un continuo andirivieni di individui che si recavano presso l’abitazione di tale Amed, lì abitante. Nel momento dell’irruzione, all’interno dell’abitazione venivano trovati ben 8 senegalesi, alcuni dei quali dimoranti in quella casa, tra cui un trentunenne, privo di regolare permesso di soggiorno, che a richiesta degli operatori riferiva essere soprannominato Amed (essendo diverse le proprie generalità).

L’immediata perquisizione eseguita nell’immobile portava al rinvenimento di oltre 40 “pezzi” tra tablet, telefoni cellulari e macchine fotografiche, relativamente ai quali Amed riferiva essere propri senza, tuttavia, esser capace di specificare dove e quando li avesse comprati o ricevuti. Visionando le immagini memorizzate negli apparecchi che si potevano accendere, si riscontrava la presenza di foto scattate da turisti in luoghi tipici siciliani, circostanza dalla quale si capiva che gli oggetti ritrovati erano senz’altro provento di furto e che il senegalese era un ricettatore.

Invero, gli “attacchi” ai turisti ultimamente consistono nel sottrarre loro dalle auto prese a noleggio, che sono facilmente riconoscibili, i bagagli imprudentemente lasciati nel mezzo parcheggiato. Alla luce di ciò il sedicente Amed è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione; inoltre, per lo stesso ed altri cinque connazionali, tutti privi di permesso di soggiorno, sono state attivate le procedure d’espulsione.

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