Sicilia, in commissione Ars gli aumenti ai consiglieri - Live Sicilia

In commissione all’Ars il nodo degli aumenti ai consiglieri

Occhi puntati sulla commissione Affari istituzionali
IL PARLAMENTO REGIONALE
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PALERMO – Occhi puntati sulla commissione Affari istituzionali dell’Ars, dove martedì è in programma la ripresa dell’esame del del disegno di legge ‘Modifica di norme in materia di elezioni comunali’ (il numero 186-84). Si tratta della legge che dovrebbe regolamentare non solo il terzo mandato dei sindaci dei comuni dell’Isola ma potrebbe anche essere la cornice per portare in Aula gli aumenti delle indennità anche ad altre cariche istituzionali, non ultimo i consiglieri comunali. Il testo, composto di un solo articolo ma nel frattempo “lievitato”, avrebbe dovuto essere licenziato per l’Aula già in questa settimana. Adesso invece l’orientamento della commissione è quello di “dividere” in due il testo: da un lato la norma che porta da 5 a 15 mila abitanti il limite per il terzo mandato dei sindaci che dovrebbe avere un iter più veloce (anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali) e l’altro di riforma del sistema degli enti locali che dovrebbe includere anche l’adeguamento dei gettoni dei consiglieri e le norme sui revisori dei conti, ad esempio. Nella finanziaria che è stata approvata ci sono gli adeguamenti (secondo quanto accade nel resto di Italia) alle indennità dei sindaci con un fondo da 6 milioni rispetto agli 11 richiesto dall’Anci, ai presidenti di consiglio ma anche agli assessori. Restano fuori i consiglieri comunali che adesso battono cassa e potrebbero usare la legge che dovrebbe approdare in discussione in Assemblea.  

Obiettivo è un ddl bipartisan

“Stiamo cercando di affrontare le richieste che vengono dal mondo degli enti locali che includono anche l’adeguamento dei compensi secondo quanto stabilito da una legge nazionale ma non ancora realizzato in Sicilia. Ne discuteremo nelle prossime settimane, vogliamo fare un ddl che sia bipartisan”, dice il presidente della commissione affari istituzionali Ignazio Abbate.

Il  nodo dei consiglieri

“Ci sono paletti nazionali da rispettare” ha detto l’assessore agli enti locali sulla norma che riguarda i consiglieri comunali, Andrea Messina, “stiamo studiando la legge”. Tra i problemi il fatto che i consiglieri non hanno una indennità fissa ma questa dipende dal numero di sedute che vengono realizzate dall’organo consiliare mese per mese e il parametro è fissato da una norma nazionale. Altra questione ancora aperta e che potrebbe fare saltare tanti bilanci: la legge in commissione stabilisce che siano i comuni a stanziare i fondi necessari. Una manovra che potrebbe mettere a rischio la tenuta dei conti negli enti locali a meno di un aumento degli stanziamenti regionali, non previsto almeno per questo anno. 


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