In uscita nelle librerie la prima raccolta monografica di Rosari in siciliano nella storia delle tradizioni popolari dell’Isola e della Chiesa.
Si chiama “A Cruna” di Sara Favarò. L’antologia, pubblicata per “Città Aperta Edizioni” (pagg. 304, prezzo 25 euro), è il frutto di trent’anni di ricerca dell’autrice in diversi luoghi della Sicilia. Li ha registrati, studiati, comparandoli e trascrivendoli in lingua originale con traduzione in italiano. Alcuni Rosari sono anche corredati di partiture musicali affinché, come scrive la stessa Favarò, “oltre alle parole non se ne disperda nemmeno il suono”.
Sara Favarò, nata a Vicari, in provincia di Palermo, è scrittrice, cantautrice, poetessa, ricercatrice di tradizioni popolari, giornalista, attrice. Ha pubblicato numerose opere, tra cui Il coraggio delle donne (Milano, 2004), Paura d’amare (Milano, 2005), Le ragazze dello Zen (Roma, 2003), Santa Rosalia (Palermo, 2008), Pasqua dalla terra il cielo (Catania, 2006), Natale nei canti popolari siciliani (Messina, 2002), Tulì tulì, tulì (Palermo, 2005), Gli occhi del cuore (Messina, 2002), U verbu (Palermo, 1997), 1 8 9 9 (Palermo, 1994), Chista sugnu! (Palermo, 1980). Per Città Aperta Edizioni ha pubblicato Dialogo d’u zu Cosimu e u zu Libroniu e unu d’i Maggi (Troina, 2007).
Titolo: A CRUNA – Antologia di Rosari Siciliani
Autrice: Sara Favarò
Casa editrice: Città Aperta Edizioni, Troina (EN) 2008
pp. 304, € 25,00