Palermo sarà zona rossa almeno fino a mercoledì 14 aprile. Ma, certamente in alcuni comuni della provincia, già in zona rossa da qualche giorno, la situazione non è migliore. Da qui la decisione dei sindaci di chiudere le scuole di ogni ordine e grado, nonostante, stando all’ultimo decreto firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, bambini e ragazzi che frequentano asili, elementari e prima media dovrebbero seguire le lezioni in presenza.
“Dal due aprile – spiega in un video su Facebook il sindaco di Borgetto, Luigi Garofalo – siamo in zona rossa e abbiamo dato per scontato che qui e a Partinico le scuole di ogni ordine e grado fosero chiuse. E’ però successo un fatto grave. L’ordinanza del presidente della Regione chiarisce che le scuole fino alla prima media devono restare aperte come indicato dal decreto del Governo Draghi. Questo può essere giusto il linea di principio, ma non possiamo accettarlo. Il nostro territorio è flagellato e conosciamo la situazione per cui siamo stati costretti a chiedere la zona rossa”.
“Dopo una lunga riunione con la commissione straordinaria di Partinico – continua Garofalo – ho deciso di chiudere le scuole”.
“Ho chiesto una relazione alle autorità sanitarie. Siccome andiamo contro una disposizione di legge – ha concluso Garofalo – restano chiuse per questa settimana, in attesa di chiarire che in zona rossa le scuole devono restare chiuse. Evitiamo fatti paradossali”.
Il sindaco di Lercara Friddi Luciano Marino ha comunicato che “il numero totale di positivi è salito a 31 dopo l’acquisizione degli ultimi referti di tamponi molecolari” e che “gli organi competenti della Regione, stanno valutando sulla base dei dati degli ultimi giorni, l’eventuale istituzione della zona rossa che può avvenire solo per ordinanza del presidente Musumeci”.
Intanto, anche a Misilmeri, stando ai dati aggiornati a ieri, gli attuali positivi sono 198. “L’incidenza dei nuovi positivi – sottolineano intanto dal comune siciliano guidato dal sindaco Giovanni Rizzolo – nella settimana dal 1 aprile al 6 aprile 2021 è di 55 persone”. Misilmeri, già in passato zona rossa, sembrerebbe ad un passo dal ritornarci.
Scuole chiuse anche a Cinisi. A comunicarlo ieri, è stato il sindaco Giangiacomo Palazzolo attraverso un videomessaggio pubblicato sulla propria pagina Facebook e quindi indirizzato a tutta la cittadinanza.
“La situazione epidemiologia nel territorio non è certamente chiara – ha affermato Palazzolo Non entriamo nella polemica di ciò che sta accadendo a livello regionale. Dobbiamo prendere atto, però, che i dati che ci arrivano sono frammentati e probabilmente non coincidenti con la realtà. I dati che arrivano sono comunque preoccupanti. Da quanto apprendo dal commissario straordinario per l’emergenza Covid negli ultimi cinque giorni abbiamo 20 casi in più che si aggiungono ai 49 già presenti”.
“Da quanto ho appreso, consultando i medici di base del mio comune – ha sottolineato Palazzolo – credo che la situazione sia ancora più grave. Ho scritto all’Assessorato Regionale alla Salute chiedendo di valutare l’adozione di ulteriori misure di contenimento”.
“Ho emesso un un’ordinanza – ha aggiunto Palazzolo – che stabilisce la sospensione delle attività didattiche in presenza dal 7 al 9 aprile. L’ ordinanza interessa tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Cinisi”. “In questo momento così delicato per la nostra comunità – ha concluso Palazzolo – invito tutta la cittadinanza ad essere prudente”.