In Sicilia si vive di meno |I dati di “Osservasalute”

PALERMO – La durata media della vita dei siciliani diminuisce anziché aumentare. Ed è costantemente al di sotto della media nazionale. Lo si evince dai dati di Osservasalute 2016, lo studio presentato oggi dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane dell’Università Cattolica di Roma. La speranza di vita dei maschi siciliani è passata nel 2015 a 79,4 anni, rispetto ai 79,5 dell’anno precedente. Per le donne l’aspettativa di vita nel 2015 p stata di 83,4 anni contro gli 88,8 del 2014. Il peggioramento si registra anche a livello di media nazionale, ma il dato siciliano è più basso rispetto alla media italiana, che è di 80,1 anni per gli uomini e 84,6 per le donne. Dal rapporto emerge che il divario tra Nord e Sud cresce invece che diminuire: meno risorse disponibili a lungo andare incidono nelle regioni del Mezzogiorno sull’aspettativa di vita, più breve, e sulla mortalità, che nel Sud aumenta sotto i 70 anni. La Campania è la regione dove si vive di meno, la Liguria la più vecchia. Le evidenti disparità di salute – si legge ancora nel Rapporto Osservasalute – potrebbero anche essere una conseguenza delle politiche e delle scelte allocative delle Regioni: per esempio, gli screening oncologici coprono la quasi totalità della popolazione in Lombardia, ma appena il 30% dei residenti in Calabria.