Incendio doloso a Borgetto |Le telecamere hanno ripreso il raid - Live Sicilia

Incendio doloso a Borgetto |Le telecamere hanno ripreso il raid

Dal video emergerebbe la presenza di un uomo molto alto, con un'andatura dinoccolata e, di un complice dalla statura un po' più bassa che indossa un giubbotto in pelle.

le immagini in possesso dei carabinieri
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BORGETTO (PALERMO) – Le telecamere di videosorveglianza degli impianti di calcestruzzo di contrada Mirto a Borgetto presi di mira dagli attentatori, hanno ripreso integralmente le fasi del raid incendiario. In due, incappucciati, sono entrati indisturbati nella notte tra il 7 e l’8 gennaio e hanno distrutto col fuoco i mezzi delle ditte Selmi srl di Salvatore Albano e Geosysitem di Stefano Parra e Domenico D’Arrigo.

Dal video, già in possesso dei carabinieri della Compagnia di Partinico, emergerebbe la presenza di un uomo molto alto, con un’andatura dinoccolata e, di un complice dalla statura un po’ più bassa che indossa un giubbotto in pelle. Sarebbe stato proprio quest’ultimo a cospargere di liquido infiammabile l’autopompa, le due betoniere e l’altro mezzo pesante dati poi alle fiamme. I due malviventi avrebbero indossato scarponi di gomma di colore scuro, tipo quelli antinfortunistici utilizzati dai muratori. Di entrambi, però, non si vede il volto.

La dettagliata descrizione verrebbe fuori dalla visione del filmato che, al momento, vi possiamo solo raccontare. I militari che indagano sugli incendi, infatti, per adesso preferiscono non diffondere le immagini per non inficiare le operazioni investigative in corso. Pare che le riprese stiano fornendo, ai carabinieri, elementi utili per l’identificazione dei due malviventi che hanno messo a segno l’attentato intimidatorio.


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