Non incendiarono un lido a San Vito Lo Capo: assolti tre palermitani

Non incendiarono un lido a San Vito Lo Capo: assolti tre palermitani

La spiaggia di San Vito Lo Capo
Non regge l'accusa del delitto su commissione

PALERMO – L’accusa non regge. Il tribunale di Trapani ha assolto tre palermitani accusati di essersi spostasti in trasferta nel 2018 per bruciare un lido a San Vito Lo Capo.

Luigi Mazzamuto, Massimo Ferrazzano e Fabio Pullara non hanno commesso il fatto. Erano difesi dagli avvocati Giovanni Pecorella, Nico Riccobene, Giuseppe Adragna e Orazio Rapisarda.

Le fiamme distrussero lettini e ombrelloni del lido “Paola”, provocando danni per circa 40 mila euro. La sentenza è de collegio presieduto da Daniela Troja.

Secondo la ricostruzione che no ha retto, Ferrazzano e Pullara sarebbero stati gli esecutori materiali dell’incendio. Mazzamuto, invece, sarebbe stato l’ideatore e il mandante. Tutto sarebbe scaturito da una lite per la concessione balneare.


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