PALERMO – Un nuovo sabato sera di sangue sulle strade siciliane. La tragedia questa volta è accaduta a Villabate, nel Palermitano, dove in un incidente nella notte è morta una bimba di 3 anni, Aurora, che era a bordo di un’auto alla cui guida c’era il padre, Rosario Brusa, 40 anni.
Per cause ancora da accertare l’uomo ha perso il controllo della Volkswagen Polo e si è schiantato contro un muro, in via Nitta. In auto viaggiavano anche la mamma della piccola e il fratellino che fortunatamente sono rimasti illesi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Misilmeri e il personale del 118 per effettuare i rilievi e per soccorrere la famiglia coinvolta nell’incidente. In corso le indagini per chiarire la dinamica dello scontro in cui non risultano altri mezzi coinvolti.
Inutile la corsa disperata verso l’ospedale Buccheri La Ferla. La piccola non ce l’ha fatta. Il padre 40enne, che era alla guida della Polo, è stato sottoposto all’alcoltest. Secondo le prime indagini aveva un tasso alcolemico superiore al limite di 0,50 microgrammi per litro. Guidava senza patente, perché ritirata, e la vettura era senza copertura assicurativa.
I carabinieri della compagnia di Misilmeri stanno cercando di capire la dinamica dell’incidente per stabilire come sia morta la piccola Aurora. La salma si trova all’istituto di medicina legale per eseguire l’autopsia disposta dalla procura.
Era in braccio alla madre
Stava tornando da una serata trascorsa in una pizzeria sul lungomare di Aspra la famiglia Brusa. Rosario, fabbro di 40 anni, era alla guida dell’auto finita contro un muro, a Villabate, uccidendo la piccola Aurora di tre anni.
Al momento dell’incidente, secondo quanto avrebbe riferito la donna a una parente, la piccola era in braccio alla madre. Soltanto lo scorso 23 giugno, sulla Palermo-Sciacca un bimbo di 16 mesi che viaggiava in braccio a una ragazza di 20 anni era morto in un incidente insieme alla giovane. I carabinieri hanno sentito marito e moglie per cercare di capire cosa sia successo.
L’impatto con il terrapieno in via Natta non ha dato scampo alla piccola Aurora. I genitori sono sotto choc. L’uomo avrebbe detto che i freni hanno smesso di funzionare. Tutti questi aspetti sono al vaglio degli investigatori coordinati dalla Procura.
Il precedente
A Villabate ricordano che due anni fa lo stesso automobilista, a bordo di una Fiat Punto, alle dieci del mattino finì contro quattro auto parcheggiate in viale Europa. Adesso rischia la denuncia per omicidio stradale.
“Siamo davvero sconvolti per quanto successo – dice il sindaco Gaetano Di Chiara – Una notizia che non vorremo mai ricevere. Esprimo il cordoglio della comunità. Quanto successo deve fare molto riflettere sui rischi che si corrono quando ci si mette alla guida”.
Salvini: “Quanta incoscienza”
“Quanta irresponsabilità, quanta incoscienza… Non si può morire così”. Lo afferma sui social il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, commentando l’incidente nel Palermitano in cui è morta una bambina, il cui papà era al volante senza patente e con un tasso alcolemico superiore al limite.
“Rinnovo l’appello al Parlamento affinché approvi definitivamente il nuovo Codice della Strada (ora al Senato dopo l’ok della Camera) – aggiunge il vicepremier -: ognuno deve fare la propria parte per contrastare l’inaccettabile strage sulle strade italiane”.
Interviene l’Asaps
La bimba di tre anni morta nell’incidente stradale nel Palermitano è la 12/ma piccola vittima della strada nel 2024 secondo il bilancio dell’Osservatorio Asaps Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale con sede a Forlì. Alla guida dell’auto il padre, che aveva bevuto, era senza patente e assicurazione, “aggravanti dell’omicidio stradale”, nonché “comportamenti gravissimi che meritano provvedimenti straordinari che non vediamo all’orizzonte”, commenta il presidente Asaps, Giordano Biserni.
“Anzi – sottolinea – al Senato va a rilento l’approvazione del disegno di legge sulla riforma del codice della strada. Deve tornare reato penale la guida senza patente, troppi gli omicidi stradali commessi da chi la patente non l’ha mai conseguita oppure di chi avuto la revoca per gravi comportamenti alla guida”.