ROMA – “Penso che Salvini abbia dimostrato ancora una volta grande attenzione e grande sensibilità e spero di essere con lui quando incontrerà la docente. Voglio incontrarla anch’io”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti in merito alla vicenda della professoressa di Palermo in un’intervista a Massimo Gramellini per ‘Le Parole della Settimana’ in onda stasera su Rai3. “Evitiamo accuse di censura perché non hanno fondamento” aggiunge il ministro.
“La scuola deve costruire coscienze critiche, è un suo obiettivo – aggiunge Bussetti nell’intervista – Perciò ben vengano anche queste possibilità di confronto, di scambi di idee e opinioni che sono sempre positivi. I nostri docenti non sono bravi: di più. E meritano grande rispetto”. Quanto al ritiro della sospensione, Bussetti sottolinea che “se il ministro fosse chiamato in causa potrebbe anche intervenire, ma il ministro non ha questa funzione, né questo compito. Ci sono degli uffici preposti. Il ministro non è stato interessato né nell’avvio né nella conclusione dell’iter del caso specifico”. Ma cosa dovrebbe fare un professore in questi casi? “Generalizzare è difficile – conclude -. Qui c’entra la libertà di insegnamento prevista dalla Costituzione, e i nostri ragazzi ragionano, non si fanno condizionare”.