PALERMO – “Da tempo sostengo la battaglia di riconoscimento delle giuste indennità per gli agenti della Polizia Municipale”. Ad affermarlo Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc, che prosegue: “L’articolo 13 della legge regionale n.17/90, infatti, prevede che ai caschi bianchi vengano destinati circa 8 milioni di euro ogni anno, somme che però dalle parti di via Dogali nessuno vede già dal 2013, senza capire che fine abbiano fatto. Invece, con la delibera di giunta n.14 dello scorso 30 gennaio, si stabilisce che i proventi derivanti dalle multe comminate ai cittadini contribuiscano a rimpinguare le asfittiche casse dell’amministrazione per il pagamento del salario accessorio dei dipendenti. È evidente come il sindaco cerchi, forse intenzionalmente, di fare confusione fra norme totalmente diverse. Intanto, spero che il sindaco spieghi come, dal 2013 ad oggi, il Comune abbia utilizzato gli 8 milioni di euro che la Regione Siciliana versa ogni anno al Comune per destinarli ai vigili urbani, e che invece i caschi bianchi finora non hanno ricevuto. Adesso, per cercare di tenere a bada i sindacati dei dipendenti comunali, scesi sul piede di guerra perché era stato bloccato il diritto sacrosanto del salario accessorio, Orlando e la sua Giunta hanno pensato bene di utilizzare le somme incassate da Palazzo delle Aquile dalle multe pagate dai palermitani, somme, lo ricordiamo, che dovrebbero essere utilizzati soprattutto per migliorare le strade cittadine. Quindi, come spesso capita, il sindaco fa il gioco delle tre carte: da un lato non sappiamo che fine fanno gli 8 milioni di euro per i vigili urbani, prende le somme delle multe per evitare guai con i dipendenti e lascia le strade nelle pietose condizioni che tutti noi cittadini viviamo sulla nostra pelle. Tutto questo mentre tanti, troppi palermitani sono ormai in condizioni di reale povertà”.
L'attacco del consigliere comunale dell'Udc Sabrina Figuccia
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