18 Marzo 2009, 19:24
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Rossella Accardo racconta di avere un buco nero, una piaga, al posto del cuore. Le prove non le sono mancate. La scomparsa dell’ex marito Antonio e del figlio Stefano. I due famosi Maiorana che si sono volatilizzati in un incubo, gli imprenditori che sarebbero stati visti in Spagna. Era l’ultima pista, su cui è calato un buio sepolcrale dopo una fiammella di speranza. Poi c’è stato il suicidio dell’altro figlio, Marco, che si è lanciato da un balcone in una sera disperata, a Palermo.
I nonni di Marco hanno pianto lacrime senza requie. Rossella ha pianto lacrime senza consolazione. Lacrime di rancore, di rabbia, di amarezza. Ora, questa donna che ha perso tutto dice: “Inizierò lo sciopero della fame e non mi fermerò fino alla morte, se il Papa non mi riceve, se non mi darà una carezza paterna”. La signora ha in programma una visita a San Pietro l’otto maggio prossimo, con l’associzione che raccoglie i parenti delle persone scomparse. Lì comincerà il digiuno. “Non nutro molte speranze – dice lei -. Ho già scritto al Papa e ho ricevuto da un segretario una missiva piena di sterili condoglianze. Non basta”. Nel frattempo le indagini non sembrano percorrere nuovi sentieri apprezzabili. “Mi batterò fino all’ultimo – spiega Rossella – perché questa storia non venga dimenticata. Lo devo ai miei figli che si aspettano tanto da me”. Uno è sparito, uno è morto. Rossella Accardo ne parla come se fossero ancora presenti e vivi. A un passo dal suo cuore straziato.
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18 Marzo 2009, 19:24