SIRIGU 6. Non può nulla sul rigore segnato magistralmente da Milito. Poi non deve commettere gli straordinari. Ottima concentrazione nelle palle alte alzate dai nerazzurri.
CASSANI 6. Tanta corsa ma poca precisione dalla cintola in su. In fase difensiva è impeccabile, gli manca il guizzo in avanti.
KJAER 7,5. Straordinario. Annulla tutti e tutto. Si fa superare da Eto’o solamente in una circostanza. Poi in area di rigore comanda lui. Esame di maturità superato a pieni voti.
BOVO 6,5. Commette il fallo da rigore su Lucio. È spaesato nei primi minuti, poi guidato dal giovincello Kjaer, acquista sicurezza e mette il guinzaglio agli attaccanti nerazzurri.
BALZARETTI 7. Freccia rosanero. Non sbaglia una palla. È un moto perpetuo e non ha paura di Maicon, anzi, lo annulla spesso e volentieri. Giocatore imprescindibile per Rossi.
NOCERINO 6,5. Ancora tanta legna a centrocampo. È un vigilantes che non si distrae mai. Non si fa intimorire dai dirimpettai, anzi in tante occasioni, detta legge. Incredibile.
MIGLIACCIO 6,5. Quando non c’è, la sua assenza si sente e come. Vedi Udine. Queste sono le sue partite, lotta come un guerriero mai domo e alla fine ha ancora benzina per correre. Ma come fa?
SIMPLICIO 6. Discreta prestazione, fin quando è durata. Esce al 54’ per infortunio. Non gioca male, detta i tempi della manovra e va anche vicino al gol.
PASTORE 7. Gli è mancato solo il lampo decisivo. Nella ripresa, marcato da Santon e Lucio, li uccella con un dribbling strepitoso e poi confeziona un assist per il connazionale Bertolo. In alcune circostanze vuole strafare, ma è un campione, e ai campioni è permesso tutto.
MICCOLI 7. Il suo assist per il gol di Cavani è un cioccolatino al liquore. Voleva segnare, non ci riesce, ma la sua prestazione è ugualmente strepitosa. Gioca da Miccolinho e non è mai in riserva.
CAVANI 7 +. Gol da killer d’area di rigore. Gioca da attaccante, da centrocampista e da terzino. Un uomo in più. Vuole il secondo gol ma sbaglia mira. Ha la palla del possibile successo, ma si incarta. Può succedere.
BERTOLO 7. Complimenti. La sua migliore performance. Entra nella ripresa e si mette immediatamente al lavoro. Corre da una zolla all’altra del campo all’impazzata. Merita una maglia da titolare.
HERNANDEZ S.V
Cavani 6.5 (44′ st Hernandez sv). (28 Benussi, 3 Goian, 89 Celustka, 88 Blasi, 20 Budan).
All.: D. Rossi 6.5.
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6, Maicon 6, Lucio 6.5, Samuel 6, Santon 5 (21′ st Thiago Motta sv), J. Zanetti 6, Cambiasso 6.5, Stankovic 6 (21′ st Pandev sv), Sneijder 6.5, Eto’o 5.5, Milito 6. (1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 17 Mariga, 7 Quaresma).
All.: Mourinho 6.
Arbitro: Damato di Barletta 6.5. Reti: nel pt 11′ Milito (rigore), 25′ Cavani. Angoli: 6-2 per l’Inter. Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Bovo, Lucio, Samuel e Milito per gioco falloso; Stankovic per fallo di mani; Maicon per gioco scorretto; Migliaccio per proteste.
Spettatori: 35.753, per un incasso di 1.096,879,00 euro.
I GOL – 11′ pt: l’Inter passa in vantaggio con Milito che trasforma, con un tiro forte, centrale ed a mezz’altezza, un rigore concesso da Damato per una vistosa trattenuta di Bovo ai danni di Lucio, sugli sviluppi di un angolo dalla destra. – 25′ pt: il Palermo trova il pareggio grazie a Cavani, che riceve in area un delizioso suggerimento di Miccoli e batte Julio Cesar con un tiro rasoterra non troppo angolato