PALERMO – Un fine settimana da incorniciare per la scuderia siciliana Island Motorsport che, in quel di Cividale, ha festeggiato la performance del proprio portacolori Domenico Guagliardo che, affiancato alle note da Franco Granata, si è aggiudicato la ventesima edizione del Rally Alpi Orientali Historic, round doppiamente valido per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche, andato in scena nell’Udinese, dopo essersi imposto in sei delle 11 prove speciali in programma. È stata una due giorni impegnativa per l’esperto pilota-preparatore palermitano che, al prestigioso appuntamento in Friuli, si è presentato al volante della sua Porsche 911 Sc/Rs di 4° Raggruppamento (modelli costruiti dal 1982 al 1990), vettura alla seconda uscita stagionale, con la quale aveva già brillantemente debuttato, ai primi di agosto, alla cronoscalata Floriopoli-Cerda. Guagliardo ha costruito il proprio successo nel corso della prima tappa del venerdì quando, dopo aver preso le giuste misure nei chilometri iniziali, si è reso autore di una gran rimonta fino ad appropriarsi della leadership provvisoria sul secondo passaggio della “Valle”, ultimo tratto cronometrato di giornata.
Quest’oggi (sabato), il driver isolano, ha ulteriormente perfezionato una cavalcata vincente risultando il più veloce in tre frazioni, pur non abbassando mai la guardia fino alla bandiera a scacchi. «Alla vigilia, avevamo riposto molte aspettative nei confronti della nuova vettura che non ha tardato a rispondere alla grande – ha raccontato un più che soddisfatto Guagliardo – I maggiori interventi hanno riguardato l’assetto e, visti i riscontri cronometrici registrati, le soluzioni apportate si sono rivelate più che azzeccate. Un ostico tracciato, unito alla qualità degli avversari, non ci ha permesso di amministrare il vantaggio cumulato. Un successo sudato, insomma, ma quanto mai appagante».
Classifica finale 20° Rally Alpi Orientali Historic
1. Guagliardo-Granata (Porsche 911 Sc/Rs) in 1h57’57”1; 2. Comas-Pons (Lancia Stratos HF) a 2’34”6; 3. Baggio-Zanella (Lancia Rally 037) a 6’05”3; 4. Pasutti-Campeis (Porsche 911) a 7’35”4; 5. Muradore-Cherchi (Ford Escort Rs) a 9’05”2; 6. Jensen-Neset (Porsche 911 Carrera) a 9’56”6; 7. Iccolti-Ferrarelli (Porsche 911 Rs) a 10’01”3; 8. Myrsell-Juntilla (Porsche 911 Rs) a 10’05”8; 9. Terpin-Benossi (Opel Kadett Gte) a 11’03”6; 10. “Pedro”-Baldaccini (Lancia Rally 037) a 12’11”.
