PALERMO – Tutto sommato, è stato archiviato positivamente lo scorso fine settimana per la Island Motorsport. La scuderia siciliana, infatti, è stata ben rappresentata da Marco Runfola e Marco Pollicino che, a bordo della Renault New Clio R3 del team Rally Experience, hanno conquistato, nonostante qualche inconveniente, la sesta posizione assoluta e la terza in classe R3C al termine del 21° Rally Città di Camaiore, andato in scena nel Lucchese. L’esperto equipaggio cefaludese, all’esordio nella gara toscana, infatti, ha pagato l’afflosciamento dello pneumatico anteriore destro già nel corso delle prime due prove speciali delle sei disputate. Risolto il problema in parco assistenza, il binomio isolano ha interpretato con ben altro piglio i due seguenti tratti cronometrati tanto da risalire fino al quarto posto assoluto provvisorio per abbandonarlo, suo malgrado, nei due ultimi passaggi della Gombitelli e della Montebello per problemi al ripartitore di frenata.
«Alla luce di quanto accaduto, non abbiamo avuto la possibilità di esprimerci al massimo – ha raccontato Runfola al traguardo – Sono stati di conforto, invece, i riscontri cronometrici spuntati nel secondo giro, potendo disporre di una vettura competitiva. Se non fossimo stati rallentati dalla gomma in apertura e dal ripartitore nel finale, avremmo potuto lottare per il podio. È previsto, invece, nelle prossime settimane, un ritorno in Toscana per affrontare un’altra gara (ancora in via di definizione ndr), sempre coadiuvato dai ragazzi del Rally Experience che si sono dimostrati competenti e professionali».
Altro fronte, altro impegno. Il diciannovenne Alessio Profeta, su Renault Clio S1600 curata dalla Ferrara Motors, è stato chiamato a un’ulteriore quanto inedita sfida. Il giovane pilota palermitano, infatti, ha ben interpretato la sua prima cronoscalata in “carriera”, la 58ª Salita dei Monti Iblei, appuntamento valido per il Trofeo italiano Velocità Montagna (TIVM) zona sud, andata in scena nel Ragusano, inserendosi nella top ten di un competitivo Gruppo A e centrando la sesta piazza in classe 1600. «Come già sottolineato alla vigilia – ha spiegato Profeta- più che alla performance, comunque risultata soddisfacente pur gareggiando in configurazione rallistica, abbiamo prestato attenzione a una serie di test sulla vettura. Abbiamo lavorato, infatti, su varie soluzioni che hanno coinvolto la messa a punto, le gomme e l’assetto. Pensiamo di aver svolto un buon lavoro, in vista della prossima competizione che dovrebbe essere il 1° Tindari Rally, a fine ottobre».