10 Gennaio 2022, 09:59
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I carabinieri del Nas, nel corso delle festività appena trascorse, hanno intensificato le verifiche presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane, quali le residenze assistenziali assistite e le case di riposo.
Nel corso della campagna di controllo, che ha interessato anche la Sicilia sono state ispezionate 536 attività socio-sanitarie ed assistenziali, con particolare attenzione nei giorni festivi di Natale, Capodanno ed Epifania, anche in periodi serali e notturni durante i quali si possono riscontrare riduzioni del numero di operatori dovute alla fruizione di ferie e riposi lavorativi. Circostanza che può determinare una riduzione del livello di erogazione dei servizi e situazioni di abbandono, le cui conseguenze per gli anziani ospiti possono accentuarsi in relazione all’emergenza sanitaria connessa con il Covid-19.
In particolare, 42 sono state le violazioni per il mancato possesso del green pass e della vaccinazione da parte del personale medico, infermieristico e assistenziale. Mentre 16 sono state le sanzioni per mancato uso di dispositivi protettivi o assenza di informazioni anti-contagio esposte. Questo il bilancio di una serie di verifiche condotte dai Carabinieri NAS durante le festività, presso Rsa, case di riposo per anziani e case famiglia.
A Termini Imerese sono stati deferiti tre dirigenti di una cooperativa che gestisce una comunità alloggio per anziani, anche non autosufficienti. Secondo gli accertamenti del Nas la struttura, che è stata sequestrata, era priva dei requisiti minimi funzionali-organizzativi: camere con metratura inferiore agli standard stabiliti, disponibilità di letti inferiore al numero degli ospiti, carenze igieniche e mancanza di ade2 guata assistenza medico-infermieristica e presenza o reperibilità di personale sanitario nell’arco delle 24 ore. I nove ospiti presenti sono stati trasferiti. A Palermo, a conclusione di ispezioni igienico-sanitarie eseguite in due case di riposo per anziani, carabinieri del Nas hanno denunciato i rispettivi legali responsabili per non aver applicato adeguate misure di prevenzione per il contenimento della diffusione del Covid- 19 ed omesso di comunicare le generalità delle persone alloggiate. Carabinieri del Nas di Catania hanno denunciato il titolare di una comunità alloggio per anziani di Santa Venerina, che ospitava quattro anziani non autosufficienti risultati, al momento del controllo, in stato di abbandono per la mancanza di figure professionali addette all’assistenza medico-infermieristica e socioricreativa: gli ospiti erano accuditi da persone non qualificate di cui una priva, peraltro, di contratto di impiego.
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10 Gennaio 2022, 09:59