L’approvazione della riforma del lavoro in Italia “è questione di grande urgenza”, ha detto il commissario Ue Olli Rehn che invita a “non annacquare le ambizioni del testo”. Quindi appoggia la proposta di un fondo di riscatto per il debito fatta dai consulenti economici della Merkel. La cancelliera, deplorando la mancanza di fiducia tra gli attori dell’eurozona, ha affermato che le responsabilità non possono essere condivise finché i controlli restano a livello nazionale. E ha insistito perché in Europa vi sia un organismo di sorveglianza sulle banche “indipendente”. E sugli eurobond: “comporterebbero l’occultamento del problema del debito e il livellamento dei tassi di interesse, oltre a portare Europa e Germania sulla strada della mediocrità”.
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