RAGUSA- Prima di tutto, la scheda di “Ivan il Terribile”. Come ci arriva dai colleghi e amici carabinieri. “TIPO DI SPECIALIZZAZIONE: antidroga. REPARTO DI APPARTENENZA: Nucleo Carabinieri di Nicolosi (CT) OPERAZIONI: IVAN ha già conseguito tantissimi risultati positivi, tra cui spicca il ritrovamento a Trecastagni di una piantagione di marijuana e di 35 kilogrammi della stessa sostanza già pronta per il commercio. Da quel momento è stato denominato IVAN IL TERRIBILE”.
Un campione della legalità, che si è già appuntato sul petto diverse medaglie. L’ultima operazione la riassumono gli attivissimi militari di Vittoria. “HAMIED Abdelhamid, algerino cl. 59, domiciliato a Vittoria (RG), coniugato, pregiudicato per reati specifici e attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare effettuata veniva trovato in possesso di nr. 2 pezzi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso rispettivamente di gr.18 e gr. 20.
Nello specifico, Ivan appena entrato nell’abitazione si è diretto immediatamente nel giardino retrostante la stessa, ove dietro un pezzo di eternit, rinveniva appoggiati al muro i quasi 40 grammi di “hashish”. Il soggetto era già conosciuto ai Carabinieri di Vittoria, in quanto l’ultima volta era stato arrestato nell’ottobre del 2012, quando era stato sorpreso, in questa via Senia, nell’atto di cedere della sostanza stupefacente tipo “Hashish”, per un peso complessivo di gr. 1 circa, ad un bracciante agricolo marocchino, residente ad Acate, il quale alla vista dei militari aveva cercato di disfarsi del pacchetto di “Marlboro” in cui era contenuta la droga appena acquistata. Inoltre a seguito della perquisizione personale effettuata dai militari operanti nei confronti del cittadino algerino, era stata rinvenuta la somma contante di euro 140,00, sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività illecita. Fondamentale è stato l’ausilio di “IVAN” già ribattezzato “IL TERRIBILE” per i numerosi successi ottenuti nella provincia iblea per il contrasto allo spaccio di droga”. Complimenti.
I comunicati delle forze dell’ordine sono netti, puliti e hanno una certa atmosfera letteraria. Dovremmo pubblicarli più spesso, senza la noiosa mediazione del cronista. Insomma, Ivan il super investigatore ancora una volta è stato eccezionale. Ha braccato il suo uomo, l’ha messo con le spalle al muro e ha permesso l’arresto, senza chiedere niente. Sì, niente. Ivan non prende lo stipendio. E ha solo due anni: un prodigio. E’ un volontario che si accontenta di una ciotola. Ivan, detto “il terribile”, è il dolcissimo labrador della foto che qui vi mostriamo. Bravo. Anzi, arf. (rp)