PALERMO – I lavoratori dell’istituto di vigilanza privata Ksm sono pronti ad incrociare nuovamente le braccia mercoledì 9 gennaio. Lo scioperò scatterà alle 22 e andrà avanti per 24 ore. A fare scattare la scintilla, ci sarebbero “atteggiamenti anti-sindacali e diritti dei lavoratori non rispettati come il pagamento degli stipendi, della tredicesima e di altre spettanze”. “È inaccettabile – aveva dichiarato una settimana fa il segretario generale della Fisascat Cisl, Mimma Calabrò – che i lavoratori vengano lasciati per l’ennesima volta in balia delle incertezze e, cosa ancor più grave, senza alcuna informazione di merito. Bisogna obbligatoriamente accendere i riflettori sul comparto della vigilanza privata che vive momenti di forti criticità. Quello che si intende denunciare è, inoltre, il ‘puntuale’ ritardo anche dei pagamenti degli stipendi da parte dell’Azienda che, nonostante le innumerevoli richieste di incontro finalizzate a definire, in modo chiaro ed univoco, la calendarizzazione del pagamento degli emolumenti, onde evitare lo stillicidio che – oramai ogni mese – ogni lavoratore deve subire prima di ricevere quanto dovuto, ha disatteso puntualmente tutte le istanza rappresentate”. Inoltre, si legge in una nota diffusa oggi dall’Usipe, l’Unione sindacale dei lavoratori e pensionati, “ci sono il mancato trattamento della vacanza contrattuale e il rispetto del contratto nazionale di lavoro di categoria. Una situazione incresciosa che si trascina da mesi e alla quale si collegano la mancata programmazione di ferie e permessi e l’organizzazione dei turni di lavoro che spesso superano le 12 ore”. Al Gruppo, che si occupa da oltre un secolo di sicurezza preventiva su tutto il territorio nazionale con particolare riferimento alla Sicilia, fanno capo: Ksm Spa, Saetta trasporti Spa, Argo Srl, Ksm Service srl, Vigilpol srl, Saetta investigazioni.
“L’astensione – continua l’Usipe – si prevede in tutte le sedi regionali dell’azienda da Agrigento a Caltanissetta passando per quella di Enna, Messina e Trapani”.
I lavoratori dell’istituto di vigilanza Ksm Security aderenti alla sigla autonoma nazionale Usipe giovedì 10 gennaio terranno inoltre un sit-in dalle 7 alle 14 davanti alla sede della Prefettura, a Palermo.