Riceviamo e pubblichiamo la replica della Asl 9 di Orbetello in risposta all’articolo da noi pubblicato e intitolato: “Eva Riccobono contro la malasanità, scoppia la polemica su twitter”.
“In riferimento a quanto riportato su Twitter e ripreso da alcuni siti web, su un presunto disservizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello, lamentato dalla compagna di un paziente, la modella siciliana Eva Riccobono, la Asl 9, precisa quanto segue: il paziente si è presentato al Pronto Soccorso, come lui stesso ha riferito, per un “dolore al secondo dito del piede sinistro”, non dovuto ad un trauma, intorno a mezzanotte e trenta del 31 luglio. Nell’occasione ha riferito anche di avere un dolore all’emicostato, a seguito di una caduta avvenuta 3 – 4 giorni prima. È stato registrato come codice verde (urgenza differibile). Il medico che lo ha visitato non ha rilevato il carattere di urgenza della prestazione, evidenziando solo una lieve tumefazione del dito del piede sinistro e un lieve dolore all’emicostato . Pertanto, come prevedono i protocolli sanitari regionali per casi che non hanno il carattere di urgenza, la prestazione diagnostica viene rimandata al giorno successivo. Ci dispiace per il disagio lamentato dal paziente e dalla sua compagna, ma ci pare francamente eccessivo parlare di “malasanità” per un caso non grave né urgente, gestito dai medici del Pronto Soccorso di Orbetello con professionalità e correttezza, secondo le indicazioni dei protocolli sanitari”.
