PALERMO – “Il governo regionale siciliano proporrà all’Onu di istituire la ‘Giornata mondiale del calendario’ il 21 marzo di ogni anno, per rendere omaggio a coloro che di questo calendario furono gli artefici”. Lo dice il professor Antonino Zichichi, assessore ai Beni culturali nell’esecutivo guidato da Rosario Crocetta. “Senza il loro impegno – aggiunge – non potrebbe esistere il calendario che oggi usano i sette miliardi di passeggeri imbarcati nella splendida navicella spaziale detta Terra. Dall’alba della civiltà popoli di ogni epoca hanno inventato diversi modi per legare lo scorrere del tempo ai ritmi della loro attività ed è per questo che ciascuna civiltà ha avuto il suo calendario. Oggi però tutti gli abitanti della Terra usano lo stesso calendario in quanto è l’unico strumento di alta precisione che riesce a sincronizzare i tre movimenti della navicella spaziale con ciò che fanno il sole e la luna. Questo nostro calendario sarà usato dalle generazioni future senza subire alcuna variazione fin tanto che il sole brillerà, il che vuol dire nei prossimi cinque miliardi di anni”.
“Fu Papa Gregorio XIII ad aver promulgato il calendario con la bolla ‘Inter gravissima pastoralis offici nostri curas’ firmata a Mondragone (Frascati) il 24 febbraio 1582. Perché lo adottassero tutti, bisogna però aspettare quasi tre secoli e mezzo. E’ doveroso rendere omaggio a coloro che hanno portato all’esistenza del calendario perfetto, a partire dal suo autore, Aloysius Lilius nato a Cirò, in Calabria, nel 1510. Ecco perché la Regione Calabria ha istituito la ‘Giornata regionale del calendario’ da celebrarsi ogni anno il 21 marzo, come da me proposto il 18 giugno 2010 nel corso dei festeggiamenti del 500/mo anno dalla nascita di Aloysius Lilius”.