Serata da incubo, a Palermo, per un giovane extracomunitario. Ai sanitari che lo hanno curato e ai carabinieri ha raccontato di essere stato rapinato dalle stesse persone con cui stava cenando. Tutto è avvenuto ieri in un appartamento non lontano dalla stazione centrale.
Un gruppo di bengalesi sta consumando un povero pasto. Fin quando non si scatena la violenza. Nel mirino finisce il padrone di casa. Ha 35 anni. Lo aggrediscono. Sono armati di coltello. Lui prova a difendersi e viene ferito al braccio. Viene trasportato su un’ambulanza del 118 all’ospedale Villa Sofia. Le sue condizioni non sono gravi. Resta, però, lo choc. Gli aggressori sono riusciti a portare via settecento euro che il bengalese conservava in un cassetto. Risparmi accumulati in mesi di lavori estemporanei.
Adesso è caccia ai connazionali. La vittima non ha grande dimestichezza con la lingua italiana e finora non ha saputo dare indicazioni per risalire agli aggressori. Le indagini partono dai resti di una tavola apparecchiata per cinque persone.
