Il progetto ForestaME, sposato dal Comune di Messina è pianificato sull’Asse 6 del Programma “Pon Città Metropolitane 2014-2020”, ed è finanziato da risorse ReactEu, attraverso le quali si intende ottenere una ripresa verde, digitale e resiliente del territorio comunale messinese. Il progetto mira a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’European Green Deal e dell’Agenda 2030, tra i quali emergono particolarmente quello di garantire il benessere delle persone e la protezione dell’ambiente. In quest’ottica ForestaME contribuirà a mitigare le emissioni di CO2 nel centro urbano; aumentare il livello di naturalità e di qualità della vita urbana; aumentare gli effetti benefici del ‘verde’ sulla salute dei cittadini.
Molte le linee d’intervento previste grazie ai progetti pilota, alcune delle quali si concentrano sul Colle Cappuccini, in particolare a Parco Aldo Moro, zona che sarà riabilitata e messa a disposizione dei cittadini messinesi. Altre misure prevedono la riqualificazione dell’Asta Fluviale Gazzi, attraverso l’incremento della componente arborea da un lato e, dall’altro, la costruzione di un parcheggio per gli abitanti della zona; intervento previsto anche nella zona del Borgo di Giampilieri.
In città saranno realizzati dei viali alberati che hanno l’intento di mitigare l’effetto isole di calore e le emissioni CO2. In molte azioni di ForestaME è compreso l’utilizzo di un materiale drenante in sostituzione alla pavimentazione cementata che contribuirà alla gestione delle acque piovane evitando possibili allagamenti e riducendo il surriscaldamento urbano. Circa
2.530 tra arbusti, alberi ed essenze arboree saranno piantate nel Parco Aldo Moro, contribuendo sensibilmente non solo all’aumento del verde urbano della città, ma dedicando anche uno spazio ai suoi cittadini da sfruttare per il loro benessere psicofisico, quale luogo di socializzazione e svago.
La tecnologia svolgerà un ruolo significativo nella gestione del verde urbano. In tal contesto, emerge lo Smart Green, nuovo modulo applicativo implementato nella piattaforma Smart City “MEsM@RT”. Il sistema digitale, attraverso dei sensori di bagnatura fogliare e monitoraggio CO2, fornirà parametri riguardo la qualità dell’aria, le isole di calore e lo stato di benessere della vegetazione. Al sistema Smart Green, è prevista l’implementazione della sua componente Smart Irrigation che, attraverso dei sensori, gestirà l’irrigazione del verde pubblico. Infine, lo Smart Green permetterà il monitoraggio di possibili cedimenti delle alberature. Un’altra componente digitale è Il Sistema Informativo del Verde (SIV) che fornirà ai cittadini e all’Amministrazione analisi sul verde pubblico della città. Tra le funzionalità del SIV rientra la componente gestionale degli interventi da eseguire nelle aree verdi, infatti, sulla base dell’individuazione delle criticità fitopatologiche delle piante, l’Amministrazione attuerà interventi specifici laddove necessario.
ForestaME rappresenta una opportunità concreta nel raggiungimento di un benessere comune per i cittadini di Messina, poiché la presenza di verde urbano contribuisce ad abbassare la presenza di polveri sottili nell’aria, contrastare l’innalzamento delle temperature, garantendo agli abitanti una qualità di vita migliore.