SANTA MARIA DI LICODIA. La più cruda delle verità, alla fine, è stata certificata dagli investigatori al termine dell’esame del Dna: il corpo in decomposizione rinvenuto nelle campagne tra Santa Maria di Licodia e Biancavilla ad inizio dello scorso ottobre, è quello del 29enne Daniele Cancemi. Il giovane di Santa Maria di Licodia era scomparso da casa il 30 agosto. Da allora, non si è saputo più nulla: almeno fino a quando, come detto, dalle campagne non è affiorato il corpo addirittura decapitato di una persona alla quale non si è stati in grado di risalire visto l’avanzato stato di decomposizione.
La restituzione della salma è già stata notificata ai familiari. Sul fatto, indagano i carabinieri della Compagnia di Paternò che nelle ore successive al ritrovamento avevano ascoltato due persone ritenute quantomeno informate sull’accaduto.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Paternò.
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