NEW YORK– “Non ho molestato Dylan. Le volevo bene e spero che un giorno capisca che sua madre l’ha privata dalla possibilità di avere un padre che l’amava e che è stata sfruttata da una madre più interessata alla sua rabbia personale che al benessere della figlia”. Woody Allen replica alle accuse della figliastra Dylan sul New York Times di aver abusato di lei quando aveva sette anni. Allen spazia a tutto campo, da un “non l’avrei fatto nella soffitta, soffro di claustrofobia”, alle affermazioni di Ronan, l’unico figlio biologico della sua relazione con Mia Farrow, che di recente non ha escluso una paternità di Frank Sinatra: “Vero, somiglia a Sinatra. Ma se è così, cosa significa? Mantenevo il figlio di un altro?”.
Storie di famiglia. Accuse. Ripicche. Vendette. Il grande uomo di cinema replica. A modo suo.
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