CATANIA. Prosegue il braccio di ferro tra la Regione ed i vertici della Oikos che gestiscono la discarica di Motta Sant’Anastasia. Ecco la nota diffusa in queste ore dall’Oikos dopo le parole espresse nella giornata di ieri dall’assessore isolano Nicolò Marino:
“In riferimento ai risultati dei lavori di verifica dell’iter istruttorio e autorizzativo delle discariche nel territorio del Comune di Motta Sant’Anastasia – condotti dall’assessorato all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana – la società Oikos S.p.A. intende fornire alcuni chiarimenti “pur non avendo alla stato piena contezza dei rilievi mossi”.
“Nel formulare le domande di autorizzazione – precisano i vertici dell’azienda – la Oikos si è sempre attenuta alle disposizioni di legge in una materia notoriamente in continua evoluzione, avendo, come punto di riferimento e obiettivo principale la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. Ogni qual volta è stato richiesto – aggiungono – si è conformata alle disposizioni impartite dalle Autorità istituzionalmente preposte al settore, cercando di offrire strutture e servizi rispondenti alle migliori tecnologie disponibili, in un rapporto di assoluta correttezza e spirito di collaborazione con le medesime Autorità. Pertanto – concludono i rappresentanti – la società affronterà le attuali problematiche in coerenza con tali principi, ricorrendo, solo ove necessario, alla giurisdizione amministrativa in caso di divergenze con gli Enti preposti”.
Inoltre l’Oikos intende sottolineare “l’apprezzamento per l’impegno manifestato da questa Amministrazione regionale a mettere ordine e disciplina in un settore così delicato e nel quale non è escluso che si siano verificate disfunzioni o incongruenze nell’intero territorio siciliano”. Dal proprio canto la società «farà tutto il possibile perché, ove vi siano criticità, a queste si ponga rimedio in un quadro di assoluto rispetto dell’ambiente e garantendo la doverosa trasparenza e informazione».