PALERMO – Una foto rilanciata dal profilo Facebook della Mondello Italo Belga scatena la polemica social e si porta dietro una coda politica.
La società che gestisce i lidi sulla spiaggia dei palermitani ha ripreso lo scatto di un drone. Risalta la differenza tra la parte dell’arenile occupato da lettini e ombrelloni e la spiaggia libera che sembra più stretta dei cinque metri che vanno garantiti per legge.
Impossibile stabilire dell’alto la reale misura, ma la foto ha provocato commenti molto critici sulla pagina Facebook della società che gestisce in concessione le postazioni a pagamento. Dalla Italo Belga fanno sapere che la foto, rimossa, risale a qualche giorno fa.
Non c’è alcuna irregolarità. Il limite dei cinque metri è rispettato, e in alcuni tratti è più ampio. Ci sono però punti dove a causa delle maree la spiaggia può restringersi. Tutto regolare dunque a differenza, sottolineano, della vendita abusiva di cibo e bevande nella spiaggia libera.
Intanto si è mossa la politica: “Depositeremo immediatamente un esposto alla Capitaneria di porto per verificare, alla luce della foto pubblicata dalla società Mondello Italo Belga sui suoi profili social nei giorni scorsi, se sono rispettati i limiti di spiaggia libera da garantire per legge”, hanno annunciato Rosario Arcoleo, Mariangela Di Gangi, Giuseppe Lupo e Teresa Piccione, consiglieri comunali del Pd.
“Mondello, la sua spiaggia e il suo mare, sono innanzitutto un bene comune e collettivo, la cui fruizione non può essere subordinata a sole logiche di profitto. Il diritto alla fruizione del mare per tutti e tutte passa anche attraverso le spiagge libere e la garanzia della loro esistenza, che vogliamo resti impregiudicata”, hanno aggiunto i dem.
