Palermo – Cinque uomini, cinque venditori, cinque agenti di commercio. Tutte le mattine si ritrovano nella loro stanza d’albergo per pianificare, progettare la loro giornata: entrare nelle case di possibili acquirenti, per convincerli che il loro prodotto sia indispensabile. Da una parte i vincenti, dall’altra i perdenti.
Nessuna pietà, in apparenza nessuna solidarietà. Due storie, due epoche: gli anni 60 e gli anni 2000. Cinque vite che si dipanano nel tentativo di uscire indenni da un sistema che stritola tutto senza esclusioni. Il testo è costruito, in entrambe le parti, attorno alla figura di Frank: un giovane che si accosta al mondo del commercio negli anni 60, un altro giovane negli anni 2000 già capo e con una mentalità pienamente adeguata a quella dei tempi che vive.
I cinque uomini, poi, si ritrovano sera dopo sera a fare il bilancio della loro giornata di vendite, giornate trascorse a convincere i clienti potenziali. Una radiografia impietosa dei meccanismi dei nuovi “cercatori d’oro” contemporanei, uomini di quel sistema che sostituisce alle leggi della fisica quelle sulle quali si muove e si dispone il nuovo ordine cosmico: il commercio. Spettacolo di Joël Pommerat, per la regia Luca Mazzone, con Matteo Contino, Francesco Gulizzi, Luca Iervolino, Massimiliano Lotti, e Rosario Sparno.
