PALERMO – Un incubo di pochi ma interminabili minuti. Stava tornando a casa quando si è resa conto di essere pedinata: si è voltata e dietro di lei c’era un uomo che la insultava.
Ha accelerato il passo, nel panico ha cominciato a correre verso la sua abitazione, ma l’aggressore l’ha raggiunta e si è abbassato i pantaloni. Poi avrebbe tentato di bloccare la ragazzina nei pressi di una scuola, provando a palpeggiarla.
E’ successo nel primo pomeriggio in via Fichidindia, nella zona di Brancaccio. L’incubo è terminato quando la giovane ha cominciato ad urlare ed ha raggiunto casa, riuscendo ad allontanare l’uomo. Sotto choc ha chiesto l’aiuto della polizia, arrivata sul posto con gli agenti delle volanti.
Ai poliziotti ha raccontato di essere stata aggredita da un uomo di circa 35 anni che indossava abiti sportivi. Ha poi fornito ulteriori dettagli sulla sua descrizione e sono immediatamente partite le ricerche in tutta la zona.
Poche settimane fa a seminare il panico in via Ernesto Basile era stata una baby gang di adolescenti. Anche in questo caso, diverse ragazze universitarie hanno denunciato i tentativi di violenza. In un caso, la banda formata da circa dieci ragazzini ha aggredito una studentessa che era in attesa dell’autobus.
