Mediterranea Holding si prepara a presentare una nuova offerta per Tirrenia e per la controllata siciliana Siremar. Lo rende noto un comunicato, in cui la cordata guidata al 36% dalla regione Siciliana fa sapere che “é stata convocata per il 31 agosto 2010 l’assemblea dei soci della Mediterranea Holding di Navigazione per deliberare sull’aumento di capitale, in seguito alla proposta di acquisto formulata dalla Mediterranea che consiste nel rilevare la compagnia di navigazione Tirrenia con tutti gli asset”. Nella proposta avanzata, “Mediterranea garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali ed il rispetto rigoroso di tutti i servizi, in particolar modo di quelli che fruiscono delle sovvenzioni statali”.
In vista dell’Assemblea dei soci di Mediterranea holding, prevista per il 31 agosto, la Regione siciliana, azionista di maggioranza della Spa con il 36%, sta valutando se ci sono gli spazi per ripresentare l’offerta per Tirrenia e Siremar. Fonti vicine al governo di Raffaele Lombardo fanno sapere che la Regione sta ancora aspettando di capire le ragioni per cui Fintecna, azionista del gruppo Tirrenia, abbia annullato la gara che era stata aggiudicata alla Mediterranea holding Spa.
Dalla Regione siciliana al momento viene esclusa l’ipotesi di riaprire soltanto il dossier Siremar, in quanto il governo regionale valuta critica la situazione della società del gruppo Tirrenia che gestisce i collegamenti con le isole minori. Prima dell’espletamento della gara, poi annullata, la Regione siciliana aveva rifiutato la proposta del ministero dei Trasporti di acquisire Siremar gratuitamente, al contrario di Toscana, Sardegna e Campania, disponibili a rilevare le rispettive società regionali controllate da Tirrenia.