La Meta C5 non si ferma | Sconfitta anche Catanzaro - Live Sicilia

La Meta C5 non si ferma | Sconfitta anche Catanzaro

Gli uomini di coach Samperi soffrono nella ripresa, ma hanno ragione dei calabresi.

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CATANIA – C’è praticamente tutto nella vittoria di oggi della Meta C5 contro Catanzaro al Polivalente. Qualità, colpi d’alta scuola, intensità ma anche sofferenza. La Meta C5 però non si ferma e mette dentro la terza vittoria stagionale, la seconda consecutiva e la prima dinanzi al pubblico di casa del Polivalente di San Giovanni la Punta. Catanzaro ha lottato fino alla fine, ma la Meta C5 soprattutto nel primo tempo ha fatto sentire il peso della sua forza.

Minuti iniziali di studio, Samperi mandava in campo Tornatore tra i pali protetto poi da Schacker, Vega Kapa e Musumeci. Catanzaro ostrava muscoli e velocità grazie a Pereira e Osvaldo e all’aggressivo Rafinha. Otto kinuti di studio, di occasioni mancate fino al cambio perfetto di Samperi che mandava dentro Giovanni Messina. Proprio Messina nel giro di un minuto prima bucava Levanto dopo una sontuosa giocata di Musumeci e trenta secondi più tardi si inventava un cucchiaio da applausi che lasciava a bocca aperta l’estremo calabrese. Doppio colpo che metteva pressione al Catanzaro che provava a reagire ma trovava sulla sua strada muro Tornatore autore di due parate pregevoli su Pereira e Osvaldo. Gara piacevole, veloce e ricca di spunti: come la giocata perfetta di Schacker che andava via nello stretto confezionando un pallone perfetto per Messina che a sua volta non calciava lasciando il più facile dei gol a Kapa. Dominio Meta e colpo del 4-0 con l’azione personale di Iuri Scheleski che si involava, puntava e batteva per il poker l’estremo di Catanzaro.

Nella ripresa Catanzaro piazzava in cinque minuti un doppio colpo che metteva pepe alla sfida con la compiacenza di una Meta a basso profilo nel secondo tempo. La rete prima di Rafinha e poi di Pereira metteva pressione alla band di Samperi e tutto amplificato dal quinto fallo con sei minuti ancora da giocare. Qui però saliva in cattedra il concetto di squadra, di gruppo e la praticità tattica nel blindare l’area di Tornatore. Catanzaro ci provava fino alla fine anche con il portiere di movimento, ma Tornatore a due dal termine prima chiudeva con una parata pazzesca su Pereira e poi si superava un minuto più tardi su calabrese. Il colpo del k.o. però era nell’area e con la porta sguarnita era l’educato piedino d’oro dello spagnolo Vega che trovava la porta mandando in visibilio il pubblico di casa e consegnando il colpo di grazia a Catanzaro. Finiva cosi 5-2 con l’ennesimo successo per la Meta C5 che continua la sua favola in testa alla classifica della serie A2 e continua il suo primato da capolista ormai arrivato a 23 giornate.


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